Comune italiano di 1 182 abitanti della provincia di Brescia, in Lombardia. Fino agli anni quaranta il paese era confinato all’isolamento e raggiungibile solo via lago o attraverso le montagne, comunque da sud. La costruzione della strada gardesana (ultimata nel 1932) ha rotto questo isolamento ed ha portato un notevole sviluppo turistico della zona, aprendola anche verso Riva del Garda e il turismo straniero. Oggi Limone è una tra le località turistiche più frequentate della riviera bresciana.
Limone è famoso per le sue limonaie, il suo pregiato olio d’oliva, e per la longevità di alcuni suoi abitanti.
Nel 1974 il farmacologo milanese Cesare Sirtori scoprì che gli abitanti di Limone possiedono nel sangue una forma mutata di apolipoproteina chiamata Apo A-1 Milano, che genera una variante benefica di colesterolo ad alta densità, il che diminuisce il rischio di arteriosclerosi ed altri disturbi cardiovascolari.
La presenza dell’Apo A-1 Milano a Limone sul Garda è dovuta all’isolamento che il paese ha vissuto per lungo tempo. Questa proteina ha conferito agli abitanti del villaggio un’estrema longevità – una dozzina di residenti ha superato i 100 anni (su circa un migliaio di abitanti). L’origine della mutazione è stata ricondotta ad un uomo che visse a Limone nel 1654, Giovanni Pomaroli.